Operazioni Unità cartografica Scala Tipo Localizzazione geografica dell'Unità Morfologia ambiente: forma Morfologia ambiente: elemento Descrizione del paesaggio e della genesi dei suoli Caratteri differenziali dei suoli
U1116 1:50000 Consociazione Unità costituita da 5 delineazioni che si trovano nei pressi del Torrente C... altro
Unità costituita da 5 delineazioni che si trovano nei pressi del Torrente Corsaglia nel comune di Niella Tanaro (CN).
Terrazzo Terrazzo antico ondulato Terrazzo ondulato che costituisce il livello più basso dei terrazzi alluvio... altro
Terrazzo ondulato che costituisce il livello più basso dei terrazzi alluvionali antichi. Esso si trova sopra la profonda incisione operata dall'azione erosiva dal Torrente Corsaglia. Il substrato è costituito da depositi alluvionali antichi che hanno un livello di ghiaie e ciottoli a circa un metro di profondità forse per l'antica influenza del torrente Corsaglia prima che quest'ultimo approfondisse il suo corso. I suoli sono evoluti e profondi. L'uso del suolo è prevalentemente occupato da coltivi.
I suoli MADDALENA umida presentano tessiture piuttosto fini con percentuali... altro
I suoli MADDALENA umida presentano tessiture piuttosto fini con percentuali di argilla superiori al 18% mentre i suoli CERVERE ghiaiosa hanno tessiture più grossolane e scheletro abbondante a partire da circa 60-80 cm di profondità.
U0120 1:50000 Unità cartografica formata da 5 delineazioni di differente estensione, post... altro
Unità cartografica formata da 5 delineazioni di differente estensione, poste in destra e sinistra Po, all'altezza di Carmagnola (TO), nella pianura torinese meridionale. La più estesa, insieme ad altre tre, sono situate nei pressi di Carmagnola, l'altra si posiziona a nord di Lombriasco (TO).
Pianura leggermente ondulata e terrazzata, originata da antichi depositi in... altro
Pianura leggermente ondulata e terrazzata, originata da antichi depositi in prevalenza limosi di probabile pertinenza del Po. I suoli sono evoluti e profondi e sono in prevalenza utilizzati per la produzione di cereali autunno-vernini e di mais.
U1238 1:50000 Complesso Lungo tratto dell'alveo del Sesia dall'alta pianura vercellese fra Carpigna... altro
Lungo tratto dell'alveo del Sesia dall'alta pianura vercellese fra Carpignano e Borgosesia fino al confine con la Lombardia. L'Unità è costituita da 8 delineazioni.
Fiume Alveo alluvionale E' costituito dall'alveo del Sesia e dalla vegetazione riparia, compresa fr... altro
E' costituito dall'alveo del Sesia e dalla vegetazione riparia, compresa fra il greto, le sponde e gli argini artificiali posti a 50 m circa dalle sponde stesse. La robinia, di gran lunga la specie più diffusa lungo gli argini, si sviluppa vigorosamente potendo contare su un buon substrato pedologico, grazie alla presenza di sabbie fini, seppure alternate a depositi più grossolani e lenti di ghiaia. L'area boscata di Carpignano costituisce superficie paesaggisticamente rilevante e caratteristica, a tal punto che è stata creata una zona verde protetta denominata Parco di Scimbla.
I suoli sono in genere molto ghiaiosi e sabbiosi, a seconda del tipo di dep... altro
I suoli sono in genere molto ghiaiosi e sabbiosi, a seconda del tipo di deposizione si possono trovare aree con sabbie più fini e ghiaie meno profonde, di solito messe a coltivazione dalle poche cascine che si affacciano su questa unità, e altre invece ricoperte da bosco ripario dove la matrice prevalente è lo scheletro spesso anche di notevoli dimensioni. Prevalgono le sabbie nella CARPIGNANO, le ghiaie nella ELVO, le sabbie grossolane (senza ghiaie) nella OSTOLA.
U0233 1:50000 Associazione 14 delineazioni lungo l'asta fluviale del Po, in destra e sinistra del fium... altro
14 delineazioni lungo l'asta fluviale del Po, in destra e sinistra del fiume
Pianura Pianura lievemente ondulata L'ambiente tipico è la piana alluvionale del Po, nelle sue parti non inonda... altro
L'ambiente tipico è la piana alluvionale del Po, nelle sue parti non inondabili, poste immediatamente al di là dell'alveo straordinario del fiume e protette dall'argine. Sono zone coltivabili oltre che a pioppeto anche a seminativo, che, se irriguo, può fornire ottime produzioni Si tratta anche di aree interessate da antichi percorsi fluviali abbandonati e da deposizioni alluvionali debolmente pedogenizzate dove domina la pioppicoltura, secondariamente mais e seminativi in genere.
I suoli MARGHERIA sono caratterizzati da assenza o quasi di caratteri di id... altro
I suoli MARGHERIA sono caratterizzati da assenza o quasi di caratteri di idromorfia entro il primo metro, non presentano aspetti di alterazione pedogenetica, hanno tessitura franco-grossolana ma possono presentare orizzonti franco-limosi nel primo metro. I suoli MORANO presentano una maggiore idromorfia, sia pure poco marcata, rispetto ai suoli MARGHERIA, che induce probabilmente ad un grado evolutivo maggiore (accenno di Bw di struttura). La tessitura è franco-sabbiosa, o al piu franca, in tutto il profilo.
U5112 1:50000 Gruppo indifferenziato Unità cartografica collocata in alta Valle Grana, dallo spartiacque che si ... altro
Unità cartografica collocata in alta Valle Grana, dallo spartiacque che si estende lungo il crinale che va dal Monte Pelvo alla Punta Sibolet , e scende fino al fondovalle, in corrispondenza della borgata Chiotti.
Montagna Forme moreniche Forme moreniche di alto e medio versante con frequenti salti di roccia e av... altro
Forme moreniche di alto e medio versante con frequenti salti di roccia e avvallamenti che disegnano nel paesaggio le pulsazioni del ghiacciaio che un tempo ricopriva queste superfici. Le pendenze vanno dal grado moderatamente acclive a quello acclive e le quote si elevano da circa 1500 m fino a 2200 m s.l.m. La litologia è caratterizzata da rocce silicatiche (gneiss, quarziti, micascisti) con qualche isolato colluvio di materiali derivanti da calcescisti; frequenti sono le coltri detritiche e gli affioramenti rocciosi. L'uso del suolo è caratterizzato da praterie, pascoli di alta quota e, secondariamente da arbusteti.
L'evoluzione dei processi della pedogenesi e, fra gli altri, il grado lisci... altro
L'evoluzione dei processi della pedogenesi e, fra gli altri, il grado lisciviazione degli ossidi di ferro, che si manifesta nella formazione di un orizzonte spodico, costituiscono, insieme al contenuto di scheletro nel topsoil, i caratteri differenziali di questi suoli.
U0343 1:50000 Consociazione L'Unità U0343 è costituita da numerose delineazioni. Una parte è posta all... altro
L'Unità U0343 è costituita da numerose delineazioni. Una parte è posta all'imbocco della Val di Susa, tra Alpignano e Avigliana; un'altra parte si colloca nell'Eporediese, tra Ivrea ed il lago di Candia e poco più a nord, presso Lessolo; altre sono poste a Borgofranco d'Ivrea e poi alla confluenza della Dora Baltea con il Po e lungo il Po.
Questa unità descrive le piane adiacenti i corsi fluviali, caratterizzate d... altro
Questa unità descrive le piane adiacenti i corsi fluviali, caratterizzate da depositi poligenici, debolmente terrazzati rispetto agli alvei attuali. L'ambiente è improntato dalle colture avvicendate, anche dalla pioppicoltura. Pedogenesi riferita a suoli moderatamente profondi, interessati da una discreta idromorfia per falda permanente presente a modesta profondità; l'idromorfia può essere dovuta anche alla presenza di depositi sepolti poco filtranti. La ghiaia è normalmente assente dal profilo.
U0160 1:50000 Complesso Unità cartografica formata da 6 delineazioni di differente estensione e for... altro
Unità cartografica formata da 6 delineazioni di differente estensione e forma poste nella pianura cuneese centro-occidentale a sud e sud-est di Moretta (CN) e nei dintorni di Staffarda (CN).
Pianura Pianura ondulata Parte della pianura influenzata parzialmente delle risorgive, formata da de... altro
Parte della pianura influenzata parzialmente delle risorgive, formata da depositi sabbiosi e limosi del Po e del Pellice/Chisone. Proprio la frequente presenza di acqua nel suolo ne condiziona ampiamente l'uso che è dominato dalla praticoltura e dal mais.
La CANTOGNO tipica presenta caratteri di idromorfia dalla profondità di cir... altro
La CANTOGNO tipica presenta caratteri di idromorfia dalla profondità di circa 70 cm mentre la TREPELLICE tipica ne è priva.
U0683 1:50000 Associazione Questa unità si trova nella pianura novarese orientale nel territurio dei c... altro
Questa unità si trova nella pianura novarese orientale nel territurio dei comuni di Novara (NO), Galliate (NO), Trecate (NO), Romentino (NO) e Sozzago (NO), fino al confine regionale.
Pianura Pianura lievemente ondulata Si tratta di una porzione di pianura leggermente undulata con lievemente so... altro
Si tratta di una porzione di pianura leggermente undulata con lievemente sopraelevata rispetto al livello principale della pianura. L'uso del suolo è prevalentemente agricolo (risaia) ma con vasta urbanizzazione. In particolare si evidenziano: 1. La cancellazione del paesaggio rurale antico, dove prevaleva il seminativo in rotazione con l'erbaio, causata dalle sistemazione idrauliche per la realizzazione delle camere da risaia, con troncatura del profilo pedologico originario. 2. Urbanizzazione caotica con cementificazioni rilevanti per notevole infrastruttura viaria, recentemente costruita. 3. Presenza di impianti industriali, nella fattispecie chimici 4. Presenza di insediamenti estrattivi (pozzi petroliferi)
I suoli superstiti a decapitazione e cementificazione sono caratterizzati d... altro
I suoli superstiti a decapitazione e cementificazione sono caratterizzati da un basso grado evolutivo (presenza di un orizzonte di alterazione per colore e struttura sviluppata debolmente), da tessiture franco-grossolane con prevalenza di sabbie e tendenti al franco sabbioso nel topsoil e al sabbioso-franco nel subsoil. Ghiaie sovente presenti entro il primo metro, talora anche nel topsoil.
U0581 1:50000 Unità formata da una sola delineazione posta nel Pinerolese (TO) tra Pinero... altro
Unità formata da una sola delineazione posta nel Pinerolese (TO) tra Pinerolo e Scalenghe (TO), di contorno alla parte meridionale del piccolo terrazzo di Appendini che rappresenta l'ultimo residuo di un antico conoide del Chisone.
Parte del conoide recente del Chisone. Poco più a nord rispetto a questa Un... altro
Parte del conoide recente del Chisone. Poco più a nord rispetto a questa Unità è evidente una porzione della vecchia superficie della pianura, successivamente smantellata dal Chisone che ha in seguito rideposto i materiali da qui questi suoli prendono origine. Tra i suoli del conoide recente del Chisone, quelli posti all'interno di questa Unità sono da porre tra i più evoluti.
La Fase sepolta presenta in superficie un orizzonte di colore grigio scuro ... altro
La Fase sepolta presenta in superficie un orizzonte di colore grigio scuro derivante dai depositi delle acque di irrigazione del Consorzio Moirano-Lemina, ricche di grafitoscisti, provenienti dal Chisone e dal Lemina. La Fase tipica ha invece colore bruno o bruno giallastro e non presenta una netta discontinuità cromatica tra il topsoil ed il subsoiol.
U0839 1:50000 Unità cartografica localizzata nella parte centro-meridionale dell'Altopian... altro
Unità cartografica localizzata nella parte centro-meridionale dell'Altopiano di Poirino da due delineazioni che descrivono l'area circostante la località Ternavasso, nel comune di Poirino (TO).
L'unità U839 costituisce l'estremo lembo meridionale dei terrazzi descritti... altro
L'unità U839 costituisce l'estremo lembo meridionale dei terrazzi descritti dalla U837, dai quali questa unità si differenzia per la morfologia più accentuata e per l'uso del suolo a bosco misto di latifoglie. I suoli appaiono con un orizzonte argillico molto più profondo, conseguenza anche della copertura forestale che da sempre ha interessato queste superfici.
U0052 1:50000 Consociazione Unità formata da 2 delineazioni di forma stretta ed allungata in direzione ... altro
Unità formata da 2 delineazioni di forma stretta ed allungata in direzione sud-ovest - nord-est, poste nella pianura cuneese centrale, in destra Maira all'altezza di Vottignasco (CN), tra Varaita e Maira nei pressi del paese di Cavallotta (CN).
Pianura Pianura con paleoalvei e/o meandri La delineazione tra Varaita e Maira rappresenta una incisione dell'attuale ... altro
La delineazione tra Varaita e Maira rappresenta una incisione dell'attuale livello della pianura che è il segno di un probabile paleo-Maira; la delineazione in destra Maira è una superficie terrazzata, di poco più bassa in quota rispetto al livello della pianura principale. Suoli prevalentmente utilizzati per praticoltura o colture in rotazione.
Si tratta di suoli giovani, grigiastri per condizioni di idromorfia, che ri... altro
Si tratta di suoli giovani, grigiastri per condizioni di idromorfia, che ricoprono una vecchia superficie paludosa evidenziata dalla presenza quasi costante di un orizzonte nero sepolto a circa 80 - 100 cm di profondità. La delineazione in destra Maira ha un epipedon di transizione tra l'ochrico ed il mollico.
U0944 1:50000 Complesso Aree marginali dei Fondivalle del Bormida di Millesimo fino alla confluenza... altro
Aree marginali dei Fondivalle del Bormida di Millesimo fino alla confluenza nei pressi di Acqui Terme (AL).
Pianura Terrazzo alluvionale recente Terrazzi alluvionali medio recenti (1° e 2° livello) non più interessati da... altro
Terrazzi alluvionali medio recenti (1° e 2° livello) non più interessati dalle alluvioni dei corsi d'acqua. Depositi derivano da sedimenti alluvionali limosi e sabbiosi, calcarei. Uso del suolo con cerealicoltura prevalente; la disposizione regolare degli appezzamenti, che presentano anche dimensioni piuttosto ampie, testimonia la mancanza dell'influenza di alluvioni ordinarie e straordinarie dei fiumi su queste superfici.
l Typic Haplustalf (CALOGNA) sono evoluti e mostrano al suo interno lo svil... altro
l Typic Haplustalf (CALOGNA) sono evoluti e mostrano al suo interno lo sviluppo di pedogenesi con fenomeni di illuviazione di argilla e di decarbonatazione e la presenza di colori rossastri. I suoli QUATTORDIO sono suoli debolmente evoluti che mostrano la formazione di un orizzonte con alterazione di colore e formazione di struttura (Bw). Entrambi hanno sempre tessiture con percentuali di argilla superiori al 18% e non presentano reazione all'HCl a causa dei processi decarbonatazione avvenuti.
U0556 1:50000 Consociazione L’Unità è formata da 3 delineazioni situate nella pianura cuneese centrale,... altro
L’Unità è formata da 3 delineazioni situate nella pianura cuneese centrale, in sinistra Stura dalla frazione Ronchi (CN) fino a Fossano (CN). La più estesa rappresenta la prima parte della pianura principale in sinistra Stura.
Areale che borda, sul lato idrografico sinistro, la piana principale dello ... altro
Areale che borda, sul lato idrografico sinistro, la piana principale dello Stura presso il limite con la serie di scarpate e di piccoli terrazzi che la raccordano al livello attuale del fiume. Superficie fortemente ondulata con indizi di erosione verso il ciglio della scarpata. L’uso del suolo vede prevalere la coltivazione di fagioli e piselli (quest’ultima introdotta di recente) con subordinata cerealicoltura, talora in rotazione con prati.
La Fase ghiaiosa è caratterizzata dalla presenza notevole di ghiaia già nel... altro
La Fase ghiaiosa è caratterizzata dalla presenza notevole di ghiaia già nell’orizzonte superficiale; la Fase tipica può avere ghiaie già nell’orizzonte superficiale ma non in una percentuale che possa limitare fortemente le lavorazioni.
U0039 1:50000 Consociazione Unità formata da 2 delineazioni di forma allungata e disposte in direzione ... altro
Unità formata da 2 delineazioni di forma allungata e disposte in direzione sud-nord, situate nella pianura cuneese centrale, in sinistra e destra idrografica del Grana - Mellea, da Centallo (CN) fino oltre Savigliano (CN).
Pianura Pianura ondulata Suoli formati dai materiali alluvionali molto recenti del Grana-Mellea. La ... altro
Suoli formati dai materiali alluvionali molto recenti del Grana-Mellea. La morfologia è leggermente in pendenza verso il corso del fiume ed è caratterizzata da ondulazioni dovute all'influenza ancora presente delle esondazioni.
Suoli giovani, da sabbioso-franchi a franco-sabbiosi, calcarei, a reazione ... altro
Suoli giovani, da sabbioso-franchi a franco-sabbiosi, calcarei, a reazione alcalina o subalcalina; un livello fortemente ghiaioso è posto a circa 50 cm nella SAVIGLIANO ghiaiosa, a circa un metro nella fase tipica.
U0033 1:50000 Associazione L'unità cartografica è costituita da due sole delineazioni, di ridotta este... altro
L'unità cartografica è costituita da due sole delineazioni, di ridotta estensione e forma allungata, situate ad ovest di Borgo d'Ale.
Pianura debolmente inclinata ed ondulata di Borgo d'Ale, posta ai piedi del... altro
Pianura debolmente inclinata ed ondulata di Borgo d'Ale, posta ai piedi dell'anfiteatro mrenico di Ivrea e originata da antiche conoidi ormai completamente stabilizzate e non più interessate da fnomeni di esondazione. L'origine alluvionale dei materiali è testimoniata dalla forte presenza di scheletro nel suolo, che costituisce la principale limitazione d'uso. Il paesaggio è dominato dall'agricoltura, con presenza di frutticoltura e cerealicoltura.
Entrambe le Unità Tipologiche di suolo sono ascrivibili all'Ordine degli Al... altro
Entrambe le Unità Tipologiche di suolo sono ascrivibili all'Ordine degli Alfisuoli, evidenziando un buon grado pedogenetico ed una conseguente buona stabilità della superficie morfologica. Il fattore di differenziazione è costituito dalla profondità a cui si trovano le ghiaie, che, nella maggior parte dei casi, giungono a meno di 40 cm dalla superficie del suolo.
U0435 1:50000 Consociazione L'unità cartografica in oggetto è costituita da 28 delineazioni: le più est... altro
L'unità cartografica in oggetto è costituita da 28 delineazioni: le più estese si trovano all'esterno dell'anfiteatro morenico di Ivrea, in sinistra e destra idrografica della Dora Baltea, nel Torinese e nel vercellese; quelle di minore estensione rappresentano scaricatori glaciali posti tra i cordoni morenici e la piana interna alla morena posta a sud di Strambino.
Pianura Pianura lievemente ondulata Dal punto di vista morfologico rappresenta una parte della fascia esterna a... altro
Dal punto di vista morfologico rappresenta una parte della fascia esterna all'anfiteatro morenico di Ivrea. Sono superfici subpianeggianti con un uso del suolo quasi totalmente agrario, che passa da maiscoltura in rotazione a colture orticole di pregio. Il substrato litologico è formato da depositi fluviali poligenici (prevalentemente sabbioso fini e limosi), relativamente vecchi, che ricoprono depositi ghiaioso-grossolani più antichi. Differente l'origine delle delineazioni interne alla morena che sono formate da depositi fluvio-glaciali.
Questi suoli mostrano una pedogenesi evidente ma meno accentuata rispetto a... altro
Questi suoli mostrano una pedogenesi evidente ma meno accentuata rispetto ad altri che sono presenti sulle medesime superfici. Sono molto profondi ed hanno una profondità utile che può superare il metro (LIVORNO FERRARIS tipica). Sono dotati di un buon drenaggio e di una permeabilità moderatamente alta.
U0450 1:50000 Associazione Unità cartografica costituita da numerose delineazioni di forma allungata, ... altro
Unità cartografica costituita da numerose delineazioni di forma allungata, che si posizionano ai bordi dei terrazzi antichi del Torinese occidentale e del Canavese.
Terrazzo Scarpata di terrazzo antico Tipico paesaggio di scarpata, su pendenze rilevanti, in cui l'uso del suolo... altro
Tipico paesaggio di scarpata, su pendenze rilevanti, in cui l'uso del suolo prevalente è il bosco. Sono frequenti rovere, castagno e robinia. Altri usi sono sostanzialmente preclusi dall'eccessiva inclinazione delle superfici.
I suoli BENNE sono sostanzialmente derivati dai suoli dei terrazzi in fase ... altro
I suoli BENNE sono sostanzialmente derivati dai suoli dei terrazzi in fase di erosione, sono evidentemente evoluti e non sono più di tanto influenzati dal colluvio di materiale. I suoli BONINI sono invece caratterizzati da movimento di materiali in superficie e, in buona parte, hanno perduto i loro caratteri di paleosuoli; una nuova pedogenesi si è instaurata su depositi fortemente pedogenizzati e rimescolati dal colluvio per gravità.
U1115 1:50000 Complesso Unità cartografica costituita da un'unica delineazione all'interno dei rili... altro
Unità cartografica costituita da un'unica delineazione all'interno dei rilievi collinari monregalesi che si elevano a sud di Niella Tanaro (CN). Essa ricade nel territorio del comune di Niella Tanaro (CN).
Collina Versante con erosione diffusa Versante moderatamente acclive su substrato costituito da marne siltose sud... altro
Versante moderatamente acclive su substrato costituito da marne siltose suddivisibili in scaglie e lamine. Mentre nella parte alta del versante, che presenta una maggiore inclinazione, affiorano depositi marnoso-arenacei - quindi più grossolani - in questa porzione che costituisce il medio e basso versante si osservano sedimenti più fini sui quali si verificano fenomeni di crepacciature superficiali e sono conseguentemente più attivi i fenomeni erosivi superficiali. I suoli sono profondi e calcarei e prevalentemente presentano debole grado di sviluppo. L'uso del suolo è costituito da prati e coltivi con qualche vigneto.
I suoli BRIAGLIA sono moderatamente profondi e presentano scarso o nessun g... altro
I suoli BRIAGLIA sono moderatamente profondi e presentano scarso o nessun grado evolutivo a causa dei fenomeni erosivi in atto che ringiovaniscono continuamente queste superfici mentre i suoli PORDENZIE sono più profondi e presentano un debole grado evolutivo. Anche i suoli CUNIBERTI decarbonatata mostrano un orizzonte con alterazione di colore e formazione di struttura (Bw) ma si distinguono per la perdita di carbonato di calcio lungo il profilo a seguito del processo di decarbonatazione. infine i suoli GARELLI sono i più evoluti e sono localizzati nelle porzioni risparmiate dai processi erosivi e sotto copertura a bosco.
U0904 1:50000 Gruppo indifferenziato Colli Tortonesi in destra Curone nel territorio dei comuni di Gremiasco (AL... altro
Colli Tortonesi in destra Curone nel territorio dei comuni di Gremiasco (AL), Brignano Frascata (AL) e Pozzol Groppo (AL).
Collina Versante con erosione diffusa Versanti a prevalente esposizione nord con pendenze intermedie che si diffe... altro
Versanti a prevalente esposizione nord con pendenze intermedie che si differenziano da quelli più occidentali impostati sulle medesime litologie ma con pendenze minori. La litologia è costituita dalla marne argillose e siltose (Formazione di Antagnola) e da brecce argillose poligeniche grigie o varicolori (Brecce di Baiso), con alcuni isolati depositi alluvionali lenticolari, sui quali sono localizzati importanti fenomeni erosivi con formazione di rills profondi e gullies . L'uso del suolo è costituito da seminativi avvicendati con presenza di prati ed erbai.
I suoli della fase CAVANNA fine sono suoli debolmente evoluti che presentan... altro
I suoli della fase CAVANNA fine sono suoli debolmente evoluti che presentano un orizzonte di alterazione di colore (Bw) e hanno tessiture con percentuale elevata di limo e argilla, mentre i suoli della fase BRIGNANO FRASCATA tipica hanno anch'essi tessiture con elevato tenore di limi ed argilla ma si distinguono per il caratteristico colore scuro del topsoil e le larghe e profonde crepacciature che si manifestano, in particolare, nella stagione secca.
U1158 1:50000 Gruppo indifferenziato In destra idrografica del fiume Tanaro, nei pressi di Ceva (CN). Collina Versante con erosione diffusa Versanti a franapoggio a pendenza da moderata a debolmente acclive. Il subs... altro
Versanti a franapoggio a pendenza da moderata a debolmente acclive. Il substrato è intercalazioni arenaceo-marnose con prevalenza della componente arenacea. L'uso del suolo è caratterizzato da prati e prati-pascoli e, secondariamente, da coltivi con cerealicoltura prevalente.
I PORDENZIE e i VIGLIERCHI sono suoli debolmente evoluti che mostrano un or... altro
I PORDENZIE e i VIGLIERCHI sono suoli debolmente evoluti che mostrano un orizzonte con alterazione di colore e formazione di struttura (Bw); i VIGLIERCHI non presentano reazione all'HCl a causa dei processi decarbonatazione, mentre i PORDENZIE sono calcarei. I suoli RIONDINO sono non evoluti e calcarei. Inoltre i PORDENZIE poco profondi e i RIONDINO presentano profondità ridotte per l'affiorare del substrato. Tutti questi suoli hanno tessiture con argilla superiore al 18%.