ABN1
ALBIANO franco grossolana su scheletrico-sabbiosa, fase tipica
I suoli Albiano si rinvengono tra Ivrea ed il lago di Viverone; all'interno dell'anfiteatro morenico di Ivrea. Si tratta essenzialmente di lembi superstiti di superfici, una volta molto più ampie,coltivate a prato sulle quali si era sviluppato un epipedon ricco di sostanza organica e di basi portate dai sedimenti della Dora B. Con l'evoluzione alla maiscoltura, ha presto cambiato i caratteri spiccatamente mollici per un intergrado all'ochrico che domina ormai molte unità di suolo, mentre il Mollisuolo tipico è quasi scomparso.
I suoli Albiano si estendono su notevoli superfici coltivate prevalentemente a mais. Sono subacidi, moderatamente profondi, a tessitura franco-sabbiosa o franca; sono interessati da una pietrosità comune (3-15%) diffusa talvolta soltanto in superficie; sono presenti caratteri di idromorfia oltre 60-70 cm di profondità. Sono suoli permeabili e ben drenati, privi di carbonati
Poco differenziato a sequenza Ap-AC-Cg, caratterizzato da un topsoil oscillante fra l'epipedon mollico di colore bruno scuro e quello ochrico di colore bruno-olivastro chiaro, a reazione subacida e tessitura franco-sabbiosa e permeabilità alta; un subsoil poco pedogenizzato, spesso ghiaioso, a permeabilità moderatamente alta, caratterizzato da una tessitura variabile da franco-sabbiosa a sabbioso-franca con evidenze di idromorfia, probabilmente fossile, a partire da 60-70 cm
20030207_03.jpg
Mollisuoli di pianura ghiaiosi (skeletal, fragmental, over)
Phaeozems, Kastanozems
Fluventic Hapludoll, coarse-loamy over sandy-skeletal, mixed, nonacid, mesic
Fluvic Skeletic Phaeozem (Loamic)
Regime Udico
Regime Mesico
TOCA0314
Descrizione del pedon rappresentativo
ALBIANO
0
0
225
Seminativi avvicendati
Sabbie (2-0.05 mm)
Il suolo è stato descritto allo stato umido
20030207_04.jpg
Orizzonte Ap : 0 - 32 cm; umido; colore bruno scuro (10YR 3/3); tessitura franco sabbiosa; scheletro 8 % , di forma arrotondata con diametro medio di 10 mm; struttura poliedrica subangolare media di grado incoerente; macropori 0,1-0,4 % con dimensioni medie 1-5 mm; radici 17/dmq, con dimensioni medie di 2 mm , orientamento n.i.; resistenza: debole; cementazione debole; debolmente adesivo; non plastico; non calcareo; limite inferiore chiaro.
Orizzonte (B) : 32 - 61 cm; umido; colore bruno (10YR 4/3); tessitura franca; scheletro 8 % , di forma arrotondata con diametro medio di 10 mm; struttura poliedrica subangolare media di grado massivo; macropori < 0,1 % con dimensioni medie 1-5 mm; radici 17/dmq, con dimensioni medie di 2 mm , orientamento n.i.; resistenza: resistente; cementazione debole; debolmente adesivo; debolmente plastico; non calcareo; pellicole primarie di argilla 10 %, presenti n.i.; limite inferiore chiaro.
Orizzonte C : 61 - 999 cm; umido; colore bruno (10YR 4/3); tessitura sabbiosa; scheletro 70 % , di forma arrotondata con diametro medio di 25 mm; non calcareo.
Epipedon mollico e orizzonte cambico poco espressi
Ap-Bw-Cg
Basso
2024-11-14
Dal nome del comune ove la fase è più diffusa
Come già detto in descrizione l'attribuzione ai Mollisuoli del suolo ALBIANO è discutibile, in quanto recenti rilevamenti dimostrano come l'epipedon sia di poco ochrico, anzi mollico.
Non ottimale per la presenza di ghiaie
Buona
Moderata
140
Forte
Assente
Buona
Breve
Buona
Capacità protettiva alta ed alto potenziale di adsorbimento
Capacità protettiva moderatamente bassa e alto potenziale di adsorbimento
Bassa
Terza Classe
s1
La progressiva perdita di sostanza organica ha causato la scomparsa dell'epipedon mollico e un abbassamento significativo della fertilità naturale del suolo.
Le falde poco profonde consigliano molta attenzione nell'uso di pesticidi e fertilizzanti.