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Limnic Haplosaprist
Limnic Haplosaprist
Histosuoli di pianura
Histosuoli
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AF590017
Suolo organico derivato da depositi lacustri e/o palustri, torbosi, in superfici piane che si posizionano su laghi colmati o sulle porzioni esterne di laghi tuttora presenti. I materiali di partenza sono torbe. L'uso del suolo è caratterizzato esclusivamente da vegetazione erbacea ed arbustiva palustre o da boschi radi con ontani e salici in prevalenza.
Si tratta di suoli generalmente poco profondi per la presenza di una falda prossima alla superficie, sono privi di ghiaie e di orizzonti compatti. Le radici sono ostacolate dalla scarsa disponibilità di ossigeno, conseguente ai fenomeni di accentuata idromorfia a carattere permanente. Il drenaggio è lento e la permeabilità moderatamente alta. L'orizzonte di superficie è di colore nero per l'accumulo notevole di materia organica, la reazione è acida e lo scheletro può essere assente o presente in percentuali poco rilevanti. Gli orizzonti sottostanti sono caratterizzati dall'alternanza di depositi torbosi scuri e limosi di colore grigio, lo scheletro è assente o scarsamente presente e la reazione è acida o subacida.
Questi suoli coprono aree da valorizzare dal punto di vista turistico e naturalistico. Sono sede di numerose specie vegetali non comuni sul territorio, proprio per la continua scomparsa delle aree umide.
Le possibilità colturali sono minime per l'eccesso di idromorfia. Solo la praticoltura permanente può essere considerata un uso agrario compatibile con le condizioni pedologiche. Sono suoli da riservare alla vegetazione naturale.
28-10-2019