Sistema Informativo Pedologico - consultazione
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Suoli 50.000
Unità cartografiche
Fasi di Suolo
Suoli 250.000
Unità cartografiche
Sottogruppi
Utilità
Codici Legenda
Legenda 250.000
Altri Codici
Suoli 250.000
Sottogruppi
Unità cartografiche
Sottogruppo 5517_02
Sottogruppo 5517_02
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Codice sottogruppo
5517_02
Nome
Vertic Haplustalf, fini e non calcarei, dei versanti collinari
Classificazione
Vertic Haplustalf
Legenda
Alfisuoli di collina a tessitura fine
Legenda 250.000
Alfisuoli di collina
Fase di riferimento
VALAMADONNA limoso-fine, fase decarbonatata
Pedon di riefrimento
CAVA0087
Morfologia
Suoli caratteristici di aree collinari di transizione ai terrazzi antichi sottostanti. Queste superfici sono costituite da depositi alluvionali antichi argillosi in parte inframmezzati da materiali fortemente pedogenizzati di origine pliocenica. Le morfologie sono caratterizzate da versanti poco pendenti e rilievo a scarsi dislivelli. L'uso del suolo è tipicamente agrario con coltivazioni di cereali autunno vernini prevalenti. Sporadicamente sono presenti prati e viticoltura.
Suolo
Suoli evidentemente evoluti e profondi che presentano un drenaggio buono ed una permeabilità rallentata (bassa o moderatamente bassa) a causa delle tessiture fini. Non si rilevano all'interno del profilo ostacoli all'approfondimento radicale. Sono suoli che nei mesi estivi possono presentare profonde crepacciature che interessano gli orizzonti superficiali. L'orizzonte superficiale (topsoil) ha colore bruno o bruno giallastro, reazione subalcalina e tessitura prevalentemente franco-argillosa. Gli orizzonti sottostanti (subsoil) presentano colore variabile dal bruno al bruno intenso e tessitura franco-argillosa, franco-limoso-argillosa o argilloso-limosa. Non si rileva la presenza di scheletro e il calcare, nella maggior parte dei casi assente nella terra fine, può essere rilevato sotto forma di concrezioni e noduli nel subsoil e più in profondità. Gli orizzonti profondi manifestano condizioni 'vertiche'.
Note
Assai variabile la presenza di carbonato di calcio che, seppur non presente nella maggioranza dei casi, può essere rilevata in altri anche se in percentuali non rilevanti.
Cenni sulla gestione
Suoli idonei soprattutto alla coltivazione del girasole, dei cerali autunno-vernini e alla praticoltura. Viticoltura e corilicoltura sono altri utilizzi possibili mentre le colture irrigue sono da evitare per la mancanza di disponibilità idriche. Nei mesi estivi su terreno nudo si formano profonde fessurazioni. Le lavorazioni vanno eseguite con terreno in tempera per evitare la formazione di zolle sovradimensionate, le arature sono preferibili nel periodo autunnale per consentire al 'gelo-disgelo' di agire e frantumare le zolle. Si tratta di suoli idonei all'arboricoltura da legno con specie di pregio; dal punto di vista forestale le specie a migliore attitudine sono roverella, orniello, aceri, ciliegio e ciavardello.
Aggiornamento
28-10-2019
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