Sistema Informativo Pedologico - consultazione
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Suoli 50.000
Unità cartografiche
Fasi di Suolo
Suoli 250.000
Unità cartografiche
Sottogruppi
Utilità
Codici Legenda
Legenda 250.000
Altri Codici
Suoli 250.000
Sottogruppi
Unità cartografiche
Sottogruppo 5510_01
Sottogruppo 5510_01
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Codice sottogruppo
5510_01
Nome
Typic Paleustalf, neutro-alcalini, dei terrazzi antichi
Classificazione
Typic Paleustalf
Legenda
Alfisuoli dei terrazzi antichi non idromorfi
Legenda 250.000
Alfisuoli dei terrazzi antichi
Fase di riferimento
VILLAVERNIA franco-fine, fase tipica
Pedon di riefrimento
TORT0267
Morfologia
Suoli tipici dei terrazzi fluviali antichi. Questi terrazzi sono antiche superfici pianeggianti da debolmente ondulate a fortemente ondulate, che raccordano i rilievi collinari con i terrazzi fluviali più recenti. Sono formati da alluvioni ghiaiose, sabbiose e siltoso-argillose; quest'ultime, che costituiscono i sedimenti più fini, sono rilevabili nella parte alta dei terrazzi e rappresentano il substrato pedogenetico da cui traggono origine questi suoli. Sono suoli caratterizzati da una completa decarbonatazione degli orizzonti superficiali, dall'accumulo di argilla in profondità e da possibile accumulo di carbonati negli orizzonti più profondi. L'uso del suolo è totalmente agrario con cerealicoltura prevalente, praticoltura e viticoltura.
Suolo
Suoli dotati di una disponibilità di ossigeno da buona a moderata, di un drenaggio mediocre e di una permeabilità da moderatamente bassa a bassa. Si distinguono nel profilo un topsoil di colore bruno, bruno giallastro scuro o bruno giallastro caratterizzato da una tessitura variabile da franco-limoso-argillosa a franco-argillosa ed un subsoil di colore da bruno giallastro a bruno con tessitura da franco-limoso-argillosa ad argillosa. Entrambi sono privi di scheletro e completamente decarbonatati. La reazione è neutra o alcalina (subacida in alcune situazioni nel topsoil). Lungo il profilo possono essere presenti orizzonti con evidenti noduli di ferro-manganese.
Note
Cenni sulla gestione
Suoli tipicamente adatti a cereali vernini che non necessitano di irrigazioni e che si giovano di suoli che trattengono umidità. Il mais in annate piovose ha difficoltà in fase iniziale e si rendono spesso necessarie risemine. Possono essere destinati alla praticoltura con prati permanenti in asciutta. Possono essere utilizzati per l'arboricoltura da legno e la viticoltura con la possibilità di ottenere discreti risultati. Non idonei per la pioppicoltura a rapido accrescimento.
Aggiornamento
28-10-2019
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