Sistema Informativo Pedologico - consultazione
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Suoli 50.000
Unità cartografiche
Fasi di Suolo
Suoli 250.000
Unità cartografiche
Sottogruppi
Utilità
Codici Legenda
Legenda 250.000
Altri Codici
Suoli 250.000
Sottogruppi
Unità cartografiche
Sottogruppo 1362_01
Sottogruppo 1362_01
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Codice sottogruppo
1362_01
Nome
Anthraquic Ustifluvent, profondi e grossolani, delle piane alluvionali
Classificazione
Anthraquic Ustifluvent
Legenda
Entisuoli di pianura non idromorfi e non ghiaiosi
Legenda 250.000
Entisuoli di pianura
Fase di riferimento
MARCOVA franco grossolana, fase tipica
Pedon di riefrimento
ASTA0011
Morfologia
Suoli originati da deposizioni alluvionali recenti o molto recenti, prevalentemente non calcaree, che hanno formato superfici pianeggianti uniformi o lievemente ondulate di poco sopraelevate rispetto all'attuale corso dei fiumi. In alcuni casi si tratta di aree tuttora alluvionabili. L'uso agricolo intensivo, prevalentemente risicolo, con estesi spianamenti, ha determinato la scomparsa delle morfologie originarie, ormai soltanto riconoscibili nelle zone più prossime ai corsi d'acqua.
Suolo
Suolo non evoluto e profondo, non o poco ghiaioso, non calcareo o quasi totalmente decarbonatato, con drenaggio mediocre, disponibilità di ossigeno moderata e permeabilità moderatamente alta. L'orizzonte superficiale (topsoil) è fortemente influenzato dalle pratiche colturali tipiche della risicoltura in sommersione, il colore è grigio, grigio scuro, grigio oliva o oliva, a seconda anche del periodo colturale (suolo lavorato, suolo sommerso, suolo con coltura in atto), la tessitura è franco-sabbiosa, franca o franco-limosa (basso tenore in argilla) e la reazione acida o subacida. Gli orizzonti sottostanti (subsoil) sono caratterizzati da colori bruno oliva o bruno oliva chiari (fino a oliva), tessiture franco-sabbiose, franche o franco-limose (basso tenore in argilla) e reazione da subacida a subalcalina. Carbonato di calcio può essere presente negli orizzonti profondi.
Note
Si tratta di suoli che se non più coltivati a riso in sommersione, evolvono verso altre tipologie pedologiche poiché gradatamente perdono le caratteristiche anthraquiche. Su questi suoli si rilevano gli effetti da coltura in sommersione: compattazione del suolo e riduzione della porosità, con presenza abbondante di forme di ferro ridotto.
Cenni sulla gestione
Suolo che, malgrado il diffuso utilizzo per la risicoltura, mostra evidenti limiti alla coltivazione in sommersione per l'elevato quantitativo d'acqua necessario e per i rischi di contaminazione delle falde. Sono piuttosto terre da adibire alla cerealicoltura con grano ed orzo, alla pioppicoltura, alle colture in rotazione ed all'arboricoltura da legno con specie di pregio.
Aggiornamento
28-10-2019
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