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Aquic Ustifluvent, profondi e calcarei, delle piane alluvionali
Aquic Ustifluvent
Entisuoli di pianura non idromorfi e non ghiaiosi
Entisuoli di pianura
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ASTA0013
Ambienti fluviali golenali e aree prossime ai corsi d'acqua (primi livelli di terrazzi alluvionali), caratterizzate da un paesaggio uniforme creato di frequente con sistemazioni agrarie che hanno cancellato le antiche morfologie, spesso riconducibili a percorsi di rami fluviali attualmente abbandonati. I depositi alluvionali sono recenti, calcarei, ricchi di sabbie fini e limi. Domina in questo ambiente la pioppicoltura, secondariamente la maiscoltura e, in aree circoscritte, la risicoltura.
Il suolo non è evoluto per la recente deposizione di materiali dovuta ad eventi alluvionali, è calcareo e prevalentemente non ghiaioso, con una profondità utile limitata dalla presenza della falda fluviale che risalendo conferisce caratteristiche di idromorfia al subsoil. Il drenaggio è mediocre, la disponibilità di ossigeno moderata e la permeabilità da alta a moderatamente alta. L'orizzonte superficiale (topsoil) è costituito da deposizioni alluvionali recenti di colore da bruno oliva a bruno oliva chiaro (grigio in presenza di risicoltura in sommersione), la tessitura è franco-sabbiosa o franco-limosa in prevalenza e la reazione da neutra ad alcalina. Gli orizzonti sottostanti mostrano la tipica alternanza di deposizioni più o meno grossolane, hanno colori bruno oliva chiari o oliva, tessiture da franco-limose a franco-sabbiose (fino a sabbioso-franche) con evidenti screziature, la reazione è subalcalina o alcalina.
Suoli che spesso sono limitati dalla possibilità di esondazioni. Per il resto, se adeguatamente concimati (sono spesso poveri di sostanza organica) sono suoli buoni per la maggior parte delle colture, ottimi per la pioppicoltura e per l'arboricoltura da legno. La coltura del riso dovrebbe essere evitata per i rischi di contaminazione della falda.
28-10-2019