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Aquic Udifluvent, grossolani e non calcarei, delle piane alluvionali
Aquic Udifluvent
Entisuoli di pianura non idromorfi e non ghiaiosi
Entisuoli di pianura
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MOBA0264
Questo suolo si trova su superfici recenti di origine alluvionale, pianeggianti o pseudo-pianeggianti, poste solitamente nelle immediate vicinanze dei corsi d'acqua e, proprio per questo, ancora potenzialmente influenzabili da eventi alluvionali. Si tratta di ampie pianure di poco sopraelevate rispetto all'attuale corso dei fiumi ma anche di piccole superfici situate nei fondivalle alpini verso lo sbocco in pianura. I depositi sono soprattutto sabbioso fini e limosi e non sono calcarei. L'uso del suolo è prevalentemente cerealicolo, con una netta predominanza del mais e di una agricoltura in rotazione, e secondariamente prativo.
Si tratta di un suolo recente, con scarsa evidenza di processi pedogenetici, privo di scheletro o relativamente poco pietroso, con una profondità utile che non raggiunge il metro per la presenza di condizioni di idromorfia che limitano l'approfondimento degli apparati radicali. La disponibilità di ossigeno è moderata e la permeabilità da moderatamente alta a moderatamente bassa. La falda oscilla a profondità non elevata e determina processi di riduzione negli orizzonti profondi e di successiva ri-ossidazione al suo limite superiore dove si evidenziano screziature di colore. Il topsoil di colore variabile da bruno oliva a bruno è caratterizzato da tessitura franca, franco limosa o franco sabbiosa, scheletro assente o relativamente poco presente, reazione subacida o neutra ed assenza di carbonato di calcio. Il subsoil ha colore dominante bruno grigiastro, bruno grigiastro scuro o grigio con evidenti screziature, ha tessiture franco sabbiose o sabbioso franche, scheletro assente o presente in ridotte percentuali, reazione da subacida a subalcalina e, solo sporadicamente, presenza di carbonato di calcio.
Suoli agrari che possono essere considerati buoni e che possono condurre, anche con poche irrigazioni estive, a notevoli produzioni con colture tipicamente irrigue (mais). Non vi sono problemi nelle normali lavorazioni anche se particolare attenzione deve essere posta nello spandimento dei concimi e dei fitofarmaci per il rischio di inquinamento. Dal punto di vista forestale sono suoli adatti a specie che sopportano condizioni di scarsa disponibilità di ossigeno (farnia, frassino, ontano, pioppi). E' da segnalare una leggera acidificazione superficiale che però non condiziona negativamente le produzioni.
28-10-2019