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Aeric Fluvaquent, grossolani e non calcarei, delle piane alluvionali
Aeric Fluvaquent
Entisuoli di pianura idromorfi (regime aquico)
Entisuoli di pianura
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PINE0369
Il suolo BAL1 si colloca fra Staffarda (CN) e Cavour (TO), all'interno delle aree umide che caratterizzano questa zona. Si tratta di una estesa pianura idromorfa per la presenza di risorgive, debolmente depressa rispetto alle circostanti superfici pianeggianti, a tratti ghiaiosa. Un tempo paludosi, questi suoli sono ora stati ampiamente bonificati e resi coltivabili. Tuttavia permangono nel paesaggio i segni della forte idromorfia di queste terre, rappresentati dalla cospicua presenza di vegetazione igrofila (salici, ontani, ecc.)
Terre fredde, umide, non facilmente lavorabili, soprattutto nei periodi di saturazione idrica elevata. La profondità utile è limitata a circa 40 cm. La permeabilità è bassa, mentre il drenaggio è da lento a molto lento. La disponibilità di ossigeno è scarsa, in quanto l'acqua è rimossa così lentamente che il suolo è saturo periodicamente durante la stagione di crescita delle piante. L'idromorfia è presente sin dal primo orizzonte. La tessitura è franco-sabbiosa fino a 70 cm, al di sotto diventa sabbiosa. Il colore è da bruno-oliva chiaro a bruno oliva grigiastro negli orizzonti superficiali, al di sotto è bruno giallastro. La reazione è da subacida a subalcalina. Il calcare è assente.
Terre inadatte all'agricoltura intensiva per gli apporti meccanici e chimici che si renderebbero necessari. Migliore attitudine alla praticoltura. La risicoltura, per quanto assicuri una buona redditività, ha un maggiore impatto ambientale. Il rischio di inquinamento delle acque è elevato in tutte le condizioni. Terre fragili, da preservare con la gestione a prato permanente o a bosco naturealiforme, da non destinare ad altre utilizzazioni agrarie
28-10-2019